Simone Deflorian
Sviluppo Partecipato di Città e Organizzazioni



Biografia
 

Nel 1996 conosce Gino Piccio, prete operaio e maggiore esperto in Italia delle sperimentazioni del Metodo di Paulo Freire, che ha personalmente incontrato a Ginevra, nel periodo in cui il pedagogista brasiliano in esilio, collaborava con la Caritas Svizzera.
Gino Piccio diventa la figura umana più importante della sua vita.
Attraverso di lui, scopre che i pensieri, le riflessioni, i valori, le visioni, ma anche le ipotesi di miglioramento del mondo e delle vite delle persone che lui in maniera confusa portava dentro di sé, erano già state sistematizzate dal pedagogista brasiliano.
Così, la scoperta, attraverso Gino Piccio, del metodo di Paulo Freire è solo una migliore messa a fuoco e sistematizzazione di spunti e riflessioni culturali, antropologiche e filosofiche che egli già aveva dentro.
Inizia così a collaborare strettamente e con continuità con Gino Piccio, in particolare alle Settimane di Formazione sul metodo di Paulo Freire, che venivano realizzate presso la Cascina G ad Ottiglio (AL), dimora di Gino Piccio. Ecco il senso della sua vita. Ora era divenuto chiaro.

Parallelamente, la sorella Sara si laurea in Servizio Sociale e inizia a lavorare con l’A.S.L. presso il Servizio Tossicodipendenze (Ser.T.).

Nel Dicembre del 1997, insieme a Roberto Macagno e Giampiero Monaca va volontario a Camerino (MC), responsabile di un grosso centro di accoglienza per gli sfollati dal terremoto.


Simone Deflorian

 

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